Muove il primo passo il Progetto di Sistema Museale Diffuso e di Turismo Accessibile e Inclusivo della Cooperativa Badia Lost & Found
Muove il primo passo il Progetto di Sistema Museale Diffuso e di Turismo Accessibile e Inclusivo della Cooperativa Badia Lost & Found di Lentini, impresa culturale aderente a Legacoop Sicilia.
Oggi, infatti, è stata lanciata la campagna di crowdfunding per il Museo Tattile e Percettivo Badia Lost & Found.
Cos’è il Museo Tattile e Percettivo Badia Lost & Found?
- Il Progetto del Museo nasce dall’esigenza di rendere accessibili le opere del PUA, il Parco Urbano d’Arte Badia Lost & Found, che a Lentini si snoda nelle vie del centro storico per arrivare al quartiere Badia.
- Il PUA oggi conta ben 38 opere, realizzate dai più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, che ne fanno la più grande e qualificata galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della Provincia di Siracusa e una tra le più grandi in Italia.
- Il percorso artistico del PUA si ispira, secondo la filosofia del lost & found, a racconti, miti, leggende e personaggi del territorio molto spesso smarriti, dimenticati e ora riscoperti attraverso l’ausilio dell’arte contemporanea.
- Il PUA, però, si presenta oggi come un meraviglioso percorso artistico ma non accessibile a soggetti con disabilità, quali:
- la disabilità fisica: gran parte delle opere si presentano, infatti, su angoli dello storico quartiere Badia caratterizzati da importanti scalinate che di fatto impediscono ai soggetti in carrozzina di poter accedere autonomamente;
- la disabilità visiva: essendo un percorso legato all’arte visiva, è al momento del tutto impossibile includere i soggetti non vedenti o ipovedenti;
- la disabilità uditiva: il soggetto con deficit uditivo può affrontare autonomamente il percorso ma senza usufruire della parte narrativa che rende unica l’esperienza della visita.
- Il Progetto del Museo Tattile e Percettivo intende, invece, avvicinare e coinvolgere le persone con disabilità che normalmente non frequentano le sedi museali attraverso percorsi e strumenti pensati ad hoc:
- si intende, così, favorire una fruizione e un’esperienza culturale autonome, agevoli e sicure per tutte le persone in qualsiasi condizione: dai bisogni fisici e motori a quelli sensoriali e cognitivi, siano essi fruitori permanenti o temporanei;
- oltre alle barriere di tipo fisico, è necessario considerare anche l’accesso conoscitivo di un sito culturale, che deve necessariamente essere comunicato ai più attraverso gli strumenti più adatti: è quello che noi chiamiamo “diritto alla fruizione” non solo del quartiere che ospita il PUA ma anche dei contenuti racchiusi all’interno di ciascuna opera.
Come funzionerà il Museo Tattile e Percettivo Badia Lost & Found?
Per i motivi sopra esposti il Museo conterrà al suo interno 5 aree attrezzate oltre i servizi.
- Area Tattile:
- uno spazio che ospiterà la raffigurazione di tutte le opere murali del PUA attraverso la realizzazione di tavolette in rilievo, permettendo così al pubblico non vedente e ipovedente di toccare e conoscere le opere in questione;
- ogni opera tattile sarà corredata di una didascalia in codice braille;
- al fine di permettere una visita autonoma in sicurezza, il perimetro dell’Area Tattile sarà delimitato da una barra sonora nel pavimento che, a contatto con il “bastone bianco”, avviserà il visitatore circa il suo orientamento all’interno del Museo.
- Area Sociale Multimediale:
- uno spazio totalmente buio nel quale saranno proiettate le opere del PUA in digitale attraverso un sistema di proiettori a prisma che materializzeranno una figura in ologramma;
- la figura in ologramma narrerà il contenuto delle opere del PUA in linguaggio LIS e interagirà con l’utente con disabilità uditiva o anche normodotato.
- Area Immersiva Virtuale:
- è rivolta agli utenti in carrozzina che oggi non possono percorrere interamente il percorso del PUA; ma può essere un’esperienza interessante anche per utenti normodotati;
- essa si avvale dell’ausilio di visori (caschetti in cui è presente un display con sensori e videocamere) che permettono di visualizzare in 3D, mantenendo una prospettiva in prima persona, una realtà virtuale totalmente fedele a quella reale e lungo l’intero itinerario del PUA; si permetterà così a qualsivoglia utente di avere la sensazione di “percorrere”, in modo del tutto reale e immersivo, le opere del PUA;
- essa, inoltre, darà la possibilità di poter interagire direttamente con i personaggi delle opere i quali si racconteranno direttamente all’utente.
- Sala Conferenze attrezzata.
- Area Caffetteria e Store del Museo.
Quali interventi si renderanno necessari per la realizzazione del Museo Tattile e Percettivo Badia Lost & Found?
- La Cooperativa Badia Lost & Found ha già acquisito, all’interno del Quartiere Badia di Lentini, un immobile che presenta tutte le caratteristiche rispondenti agli obiettivi del Museo Tattile e Percettivo.
- Adesso sarà affrontata la fase dell’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nell’immobile per la piena fruizione e accessibilità delle varie Aree del Museo.
- Installazione della tecnologia e degli arredi del Museo.
- Inaugurazione del Museo prevista nella prima metà del 2023.
Cosa finanzierà la campagna di crowdfunding?
- L’obiettivo del crowdfunding è la raccolta dei fondi necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche del Museo.
- Esso sarà gestito attraverso la piattaforma gofundme alla quale la Cooperativa ha avuto accesso essendo stata premiata dalla prestigiosa Fondazione Italia Sociale come uno dei Civic Place
- Il resto dei fondi saranno ricavati attraverso strumenti finanziari predisposti da Legacoop Sicilia che è il partner principale del Progetto.
Come partecipare alla campagna di crowdfunding?
Semplice. Basta collegarsi al seguente link e procedere alla donazione:
Quali sono i progetti della Cooperativa Badia Lost & Found oltre il Museo Tattile e Percettivo?
Nelle prossime settimane la Cooperativa presenterà alla stampa e alla Città il resto delle azioni che compongono il proprio Progetto di Sistema Museale Diffuso e di Turismo Accessibile e Inclusivo che vanno ben oltre il già ambizioso traguardo del Museo e per il quale i Soci della Cooperativa hanno già deliberato un Business Plan di oltre 320.000 euro.