
Articolo e foto di Samuel Tasca
Avete presente il momento dell’aurora? Quella fase che precede l’alba in cui si riesce già a percepire il giorno che sta per iniziare, mentre la notte comincia lentamente a schiarire? È un momento che il signor Giovanni Laferla, fondatore dell’impresa di pulizie L’Aurora, conosceva bene perché tante volte aveva assistito alla magia di quel passaggio di testimone rientrando dai turni di notte durante i quali puliva i vagoni dei treni, quando viveva ancora in Svizzera.
A raccontarci questa storia è Sergio, figlio di Giovanni e oggi titolare dell’impresa.
«L’avventura inizia nel ’93 quando mio papà arrivò a Grammichele (CT) dalla Svizzera inventandosi questo lavoro – racconta Sergio -. Allora qui c’era solo un’impresa di pulizie e noi cercammo sin da subito di stupire i nostri clienti presentandoci con dei furgoni personalizzati, salopette e divise aziendali. Siamo stati tra i primi a voler dare un’immagine coordinata all’azienda».

Nonostante l’entusiasmo, per un ragazzo di soli diciassette anni quale era Sergio all’epoca, impiegarsi in un’impresa di pulizie non fu proprio una passeggiata. «L’idea generale a quei tempi era quella del:“Ma come? Fai le pulizie?”. Queste erano principalmente affari da donne…», ricorda lui ammettendo di aver avuto qualche reticenza iniziale nell’accompagnare il padre. Eppure, oggi, non solo Sergio è l’unico di quattro figli ad aver continuato la tradizione di famiglia, ma è a capo di una realtà che conta oltre dieci dipendenti, che è cresciuta giorno dopo giorno negli ultimi ventotto anni, raggiungendo da Grammichele tutto il Sud Est della Sicilia.

Specializzata in pulizie di tutti i generi, da quelle civili a quelle industriali, L’Aurora oggi si distingue principalmente per la passione e l’entusiasmo della sua squadra, oltre alla ricercatezza e qualità dei prodotti che vengono utilizzati. «Mi piace capire come risolvere il problema dei miei clienti», ammette Sergio. «La cosa che amo di più è proprio la soddisfazione di essere ringraziati in maniera spontanea proprio perché, oltre a svolgere il tuo lavoro, percepisci di avergli effettivamente risolto un problema. Il risultato finale è sempre una delle cose che ci gratifica di più. Chiaramente, per poterlo ottenere devi conoscere le superfici, devi conoscere lo sporco e saperne identificare la natura. Non puoi improvvisare: devi sapere ciò che stai facendo». Inoltre, per rispondere alle esigenze dettate dalla pandemia l’azienda ha avviato anche un servizio di sanificazione certificata.

Ad affiancare Sergio alla guida della sua impresa è la moglie Aurora che, per un fortunato caso del destino, porta proprio il nome dell’impresa. Coincidenze? Questo lo lasciamo decidere a voi e nel frattempo chiediamo a Sergio di svelarci qualche segreto.
«Avete presente quando riesci a togliere lo scotch da una superficie, ma ti rimane la colla?», ci chiede lui. «In questo caso spremi un limone o un’arancia dentro dell’acqua calda, – continua – aggiungi un cucchiaino di bicarbonato e bagna un panno in microfibra da passare sulla colla per rimuoverla. Oppure, un’altra soluzione potrebbe essere quella di prendere il Raid, o qualunque tipo di insetticida che contenga gas, e spruzzarlo sui residui di colla che si scioglieranno»

Come si può notare dai suoi consigli, Sergio e tutto il suo team sanno proprio il fatto loro. Perché per lui questo lavoro è sinonimo di passione; è l’aver ottenuto ottimi risultati nonostante la reticenza iniziale e, soprattutto, l’aver portato avanti, per quasi trent’anni ormai, il sogno di realizzare la propria impresa riuscendo a fare sempre meglio. Ed è proprio con questo entusiasmo che Sergio ci saluta rivelandoci il suo sogno nel cassetto: «Desidero avere un posto tutto nostro dove poter riporre i mezzi e i materiali, dove poter creare un centro di raccolta scorte che possa agevolare noi e i nostri clienti. Stiamo lavorando molto su questo, scriviamo quotidianamente le nostre idee e le cose che servono per poi poterle concretizzare non appena sarà possibile».