Ospiti d’eccezione e consegna dei riconoscimenti speciali per la II edizione del Caltagirone Short FilmFest
Articolo di Omar Gelsomino Foto di Andrea Annaloro
È calato il sipario sulla II edizione del Caltagirone Short Filmfest svoltasi nella città della ceramica dal 14 al 16 luglio. Una kermesse internazionale, con la direzione artistica di Angela Failla (giornalista, scrittrice e sceneggiatrice) ed Eva Basteiro-Bertolí (producer, attrice e cantante di origine catalana), organizzata dal Comune di Caltagirone ed è dal medesimo patrocinato insieme alla Regione Siciliana, conclusasi con ospiti d’eccezione e con la consegna dei riconoscimenti speciali. La giuria era composta dalla sceneggiatrice Heidrun Schleef; da Carlo Fenizi, regista e sceneggiatore; e dall’attore e musicista Jonis Bascir, ha poi condiviso con il pubblico emozioni e suggestioni provenienti dalla valutazione delle opere in concorso che in questa edizione ruotavano su tre tematiche: amore, inclusione e terza età. La pre apertura ha accolto la presentazione del cortometraggio di Daniele Gangemi “Ti racconto tuo padre“, vincitore di una Menzione Speciale per il valore sociale dell’opera, ha preso il via la seconda edizione del Caltagirone Short FilmFest. Già la prima serata, condotta con maestria da Salvo La Rosa, alla presenza del Sindaco Fabio Roccuzzo e dell’assessore alla Legalità e alla Sicurezza Giuseppe Fiorito, ha visto la partecipazione di un pubblico assai numeroso animare piazza Municipio. Un’apertura di serata resa magica dalle musiche della pianista e compositrice siciliana di fama internazionale Giuseppina Torre, che ha regalato al pubblico brani del suo ampio repertorio e che ha infine ricordato il suo legame indissolubile con il territorio calatino. La proiezione dei corti “Don’t be cruel” di Andrej Chinappi, vincitore del premio Miglior Regia e di “Aggrappati a me“, decretato Miglior corto siciliano per la sensibilità con cui è stato trattato il tema della fragilità umana e dell’inclusione. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo al regista Luca Arcidiacono. Una grande e calorosa accoglienza è stata riservata alla madrina Clara Alonso, conosciuta al grande pubblico per il successo internazionale della serie tv “Violetta” e per la sua partecipazione al film per il cinema “Il tuttofare” accanto a Sergio Castellitto, Elena Sofia Ricci e Guglielmo Poggi. L’attrice argentina ha ricevuto il premio Verus Testa di Moro, per la sua attività artistica internazionale e per la sua attenzione nei confronti di un cinema che tratta temi sociali, da Andrea Alparone direttore commerciale di Verus Ceramiche. Il duo siciliano Toti & Totino ha divertito il pubblico con le loro irresistibili performance comiche, l’ineguagliabile voce di Agostino Penna, talentuoso e versatile compositore e interprete di origine campana, che ha coinvolto tutto il pubblico presente con brani indimenticabili del repertorio italiano ha concluso la prima serata.
La seconda giornata ha visto una masterclass pomeridiana rivolta ai giovani sul cinema condotta dall’attore e regista Christian Marazziti, la serata condotta da Angelo Scaltriti si è aperta con la musica dei Darsena, giovane band di Caltagirone formata da percussioni, voce e pianoforte. La Giuria ha poi annunciato i vincitori del concorso: il Miglior Film è “Tik Tok Star” di Andrea Giotti, il premio Miglior Sceneggiatura è andato a “Los besos que perdì” di Marcos Chanca, premio Miglior Attore a Cristian Iansante per “Sir” e il premio Miglior Attrice è stato assegnato ad Ana Noguera per “Los besos que perdì“. Annunciate poi le Menzioni Speciali ai cortometraggi in concorso “Lilli” di Emanuele Cristaldi e “Couple Therapy” di Arman Mirhadi. Dopo un raggiante intervento del sindaco Fabio Roccuzzo sul ruolo del cinema nella promozione della bellezza, del territorio e della cultura, il pubblico ha assistito alla proiezione di due cortometraggi fuori concorso alla presenza dei registi: “L’albero di noce” di Fabio Cillia, una poetica riflessione sulla terza età, “Alone“, esordio alla regia di Alfio Sorbello che narra di un fenomeno atmosferico che conduce il protagonista in un viaggio interiore, svelando la solitudine che contraddistingue l’esistenza di ognuno. Si è parlato anche di benessere e salute con l’intervento sul palco di Massimo Alparone, preparatore atletico e fisico che ha vinto più di tutti nel mondo del fitness a livello italiano e internazionale, come Mister Europa e Mister Universe Fitness. Successivamente la madrina Clara Alonso che ha dialogato con l’ospite e collega Guglielmo Poggi, entrambi hanno condiviso il set della commedia grottesca “Il tuttofare” di Valerio Attanasio con Sergio Castellitto ed Elena Sofia Ricci. Il Premio Antonio Grasso è stato assegnato al giornalista e conduttore di origine calatina Gioacchino Bonsignore, grande esperto di enogastronomia, agricoltura e agroalimentare. Il prestigioso riconoscimento – fortemente voluto dall’ideatrice del festival Angela Failla e intitolato all’indimenticato corrispondente del quotidiano La Sicilia per il calatino per oltre 50 anni – è stato consegnato dal collega Michele Cucuzza, giornalista catanese e volto del TG Sicilia. «È una grande emozione ricevere questo premio in una città alla quale sono legato anche da ragioni familiari e affettive – ha commentato Gioacchino Bonsignore -. Ho tanti ricordi, sono figlio di immigrati che negli anni ’60 andarono a cercare fortuna al nord e tanti di loro sono rimasti legati ai loro territori. Quindi tante lunghe vacanze, tante estati trascorse qua a Caltagirone mi hanno in qualche modo segnato irrimediabilmente, questi ricordi mi hanno portato a frequentare questa bellissima città». Il concerto di Mauro Di Maggio ha concluso la serata presentando alcuni brani del suo repertorio, tra cui la canzone “Per un solo respiro” accompagnato al pianoforte da Fernando Alba.
La serata conclusiva della kermesse è stata condotta con grande eleganza dalla giornalista Simona Rolandi, volto amatissimo della Rai. Grande attesa per la consegna dei riconoscimenti speciali: sul palco l’attrice internazionale Violante Placido che ha ricevuto il premio Donne nel Cinema che ha sottolineato il merito e il potenziale dell’universo femminile nella settima arte e Fernando Alba, compositore e cantautore al quale è stato assegnato il premio Città di Caltagirone, destinato a quelle eccellenze di origini calatine che si sono distinte nelle arti e nello spettacolo. Violante Placido è rimasta incantata dalla città della ceramica. «È la prima volta che vengo qui, ne ho sempre sentito parlare e guardandola con i miei occhi devo dire che è splendida, così come l’accoglienza speciale. Appena sono arrivata sono stata accolta con una granita ai gelsi e alle mandorle e la brioscia co’ tuppu. Quando viaggio mi piace conoscere le usanze di un luogo e l’unicità di Caltagirone spicca. La musica è una passione che ho sempre avuto – ha continuato Violante Placido -, per tanti anni ho avuto tanto pudore e non osavo prendere uno strumento in mano, poi l’ho fatto e adesso è una compagna che sta con me insieme al mio percorso di attrice. A fine novembre debutto in teatro con 1984 di Orwell e sono molto carica ed emozionata perché, a parte che è un testo che non è mai stato portato in Italia, è un testo che ti scuote e invita il pubblico a farsi un viaggio personale perché non lascia indifferenti». «È importante far sentire la presenza di noi calatini anche nella nostra Caltagirone. Sono partito con un sogno ed ho cercato di realizzarlo nel miglior modo possibile, la fortuna mi ha aiutato, ma soprattutto questa città perché, già famosa in tutto il mondo, mi ha portato sempre fortuna nella mia vita e nelle mie giornate lavorative – ha raccontato Fernando Alba -. Sono felice di essere nato qui e di ricevere questo meraviglioso riconoscimento. Fortunatamente tutti i sogni nel cassetto si sono realizzati, perché sono partito con una valigia di cartone con dentro tante canzoni e tante speranze, sono riuscito a fare delle colonne sonore di film, sono un produttore artistico e discografico, ho una casa discografica con sede a Roma, la Maqueda Records. Spero di meritarmi questo premio e dedico questo premio alla mia città – conclude Alba -. Ho finito di lavorare come produttore artistico alla colonna sonora della fiction Gloria che andrà in onda su Rai1 con Sabrina Ferilli, l’uscita mondiale di un film per Sony Pictures e co-prodotto da Eagle Pictures “Hot Spot per te”, un nuovo album da cantautore e perché non un bel concerto qui a Caltagirone». Proiettati gli ultimi due cortometraggi fuori concorso a partire dal dramedy “L’estate di Virna” per la regia del salentino Alessandro Zizzo, con Anna Safroncik e Adelmo Togliani nel ruolo di una coppia che non riesce più a condividere lo stesso linguaggio in amore. Christian Marazziti ha presentato il suo corto “Amici di sempre“, una commedia corale che racconta la rimpatriata, per un annuncio importante, di un gruppo di compagni del liceo. Si è parlato ancora di cinema con Jonis Bascir, attore, musicista e giurato del festival, autore delle musiche del film “E mo?” di Omar Sandrini e, ancora, con il giovane attore Giulio Pranno che vanta un esordio con Gabriele Salvatores nel film “Tutto il mio folle amore“, nel complesso ruolo di un ragazzo autistico. La musica, protagonista anche nella serata conclusiva del festival, ha visto sul palco. La cantante Tarsia che ha presentato i suoi pezzi Estate e Boom, mentre Violante Placido, voce e chitarra in magico duetto con Mauro Di Maggio, ha presentato alcuni pezzi del suo repertorio tra cui la bellissima “Tu stai bene con me” e ha concluso con “Yes, I’m a witch” di Yoko Ono. Grande finale con la Banda Musicale Luigi Sturzo diretta dal M° Mirko Musco che ha eseguito alcuni brani tratti da indimenticabili colonne sonore cinematografiche.
Tutti i premiati della II edizione del Caltagirone Short FilmFest:
Categoria Cortometraggi Internazionali
Miglior corto: TIK TOK STAR di Adriano Giotti
Miglior regia DON'T BE CRUEL di Andrej Chinappi
Miglior sceneggiatura I BACI CHE HO PERSO di Marcos Chanca
Miglior attore CRISTIAN IANSANTE per SIR di Maurizio Ravallese
Miglior attrice ANA NOGUERA per I BACI CHE HO PERSO di Marcos Chanca
Menzione speciale della giuria LILLI di Emanuele Cristaldi
Menzione speciale della giuria COUPLES THERAPY di Arman Mirhadi
Categoria Cortometraggi Siciliani
Miglior corto AGGRAPPATI A ME di Luca Arcidiacono
Categoria Videoclip
Miglior Videoclip ETERNAL EYES di John DeMena