Marc Ross, il dj siciliano che scala le classifiche mondiali
Articolo di Angelo Barone Foto di JM Studios
«Amo la musica perché la musica è vita, è la mia vita» con queste parole Marco Grosso, in arte Marc Ross, giovane produttore di musica House/ Tech House e Dj da sempre, comincia a farmi entrare nel suo mondo musicale. È felice che la sua traccia musicale “Magic Stick” sia stata recensita da DJ Mag Italia, una delle riviste musicali più importanti al mondo. Sono curioso di conoscere la sua esperienza di produttore musicale e Marc mi racconta le sue giornate: «Ascolto tutti i generi musicali: Rock, Pop, R&B, House, Tech House, Techno; prendo spunto da tutti i suoni che mi circondano durante la giornata e cerco di trovare idee per comporre la mia musica. Siria, la mia traccia preferita è nata dalla continua ricerca di nuovi sound e dalle sperimentazioni.
Ero in studio ad ascoltare musica dalla quale prendere ispirazioni ed ascoltavo una traccia con suoni tribali africani, ad un certo punto trovo questo vocal incredibile e dico: con questa voce mi sono detto, devo fare un disco assolutamente e così è stato». Essendo amico dei genitori, conosco Marc dalla nascita e so della sua passione per la musica sin da piccolo, la prima consolle a dodici anni e a sedici i primi successi e riconoscimenti a Studio Tre Radio, con il programma Vitamina H viene premiato da Tony H & Lady Elena, icone di Radio Italia Network come miglior Dj del Calatino. Completati gli studi, Laurea magistrale in Economia e Management con 110/100 & lode, decide di seguire la sua passione per la musica e nel 2014 si trasferisce a Milano per studiare alla SAE Institute dove ottiene con successo il “Certificato di produzione musicale elettronica”. Qui inizia la carriera di produttore oltre a quella di Dj che non ha smesso mai di praticare. A Milano entra in contatto con JTV (Joe T Vannelli), icona della musica house in Italia e nel mondo, con il quale inizia a collaborare al progetto Subalove Club, party musicale ideato e creato dallo stesso JTV. Un’altra esperienza memorabile da ascrivere nel suo giovane, ma intenso palmares per Marc è accaduta tre anni fa. «È stata un’emozione indimenticabile suonare al Subalove Club durante l’Expo del 2015». Dopo Milano, per due stagioni estive 2016-2017 è stato a Malta come Dj resident dove ha organizzato una scuola estiva di musica elettronica e poi si è spostato a Barcellona. «Con la scusa di andare a trovare un mio grande amico e collega, Pirupa, owner di NONSTOP Records (Casa discografica nota in tutto il mondo, nda) vi rimasi a lavorare. Sono molto legato a lui, gli devo molto e ho imparato tanto da lui così come da JTV».
Marc dopo aver suonato in molti grandi club in tutto il mondo, sta ricevendo supporto da grandi nomi del settore musicale e le sue tracce sono suonate dai migliori Dj.
Il suo ultimo Ep (album, nda), che include Siria e Magic Stick (NONSTOP Records) ha ricevuto feedback immediati da DJ come Carl Cox, Erick Morillo, Mark Knight e Steve Lawler. Le due tracce sono state apprezzate e suonate al Tomorrowland, uno dei festival più importanti al mondo. DJ Mag Italia ha inserito Magic Stick tra le 10 Top Tracks del genere House/Tech House del 2018. Per la prima volta si è esibito al Sonar Music Festival di Barcellona, una manifestazione internazionale di musica elettronica e sino a oggi è Resident Dj al Macarena Club e al Caffè del Mar. A ottobre ha partecipato all’Ade Festival di Amsterdam e, poco prima che andassimo in stampa, è già uscito il suo nuovo album Da da down per NONSTOP Records.
Marc è un creativo pieno di energia, molto motivato e legato alla sua famiglia «Devo tutto e sono grato ai miei genitori che mi hanno supportato sempre in tutte le mie decisioni, lasciandomi libero di sbagliare, imparare e migliorare giorno dopo giorno, sono e sarò sempre orgoglioso di questa loro fiducia».
Anche a noi fa piacere che Marc possa realizzare tutte le sue aspirazioni e gli auguriamo di potersi esibire nei più prestigiosi club al mondo.