La Sicilia delle acque, l’incanto di Fata Morgana

I RACCONTI DI BIANCA a cura di Alessia Giaquinta

In fondo al mar… Nelle acque profonde dello Stretto di Messina è ubicato un meraviglioso castello di cristallo: è la dimora di Fata Morgana, sorellastra del leggendario re Artù.
E, come ogni donna, possiede la capacità di ammaliare chi la osserva.
Perché sì, Fata Morgana, di tanto in tanto – soprattutto nei mesi estivi – ama mostrarsi e confondere chi, dalle coste calabre, osserva lo Stretto di Messina.
«Che meravigliosa terra: come fare a raggiungerla?» disse il re barbaro che, da Reggio Calabria, guardava con interesse la Sicilia.
Sprovvisto di imbarcazioni e, al tempo stesso, desideroso di raggiungere l’Isola, il re sostò davanti alle acque in attesa di soluzioni.
Fu allora che apparve la bellissima Fata Morgana che, utilizzando i propri poteri, fece apparire la Sicilia sulla superficie marina, a pochi passi da lui. Non solo: i monti, le case e gli abitanti dell’ Isola erano riflessi nell’acqua, testimonianza concreta che quella terra fosse realmente vicinissima. Il re barbaro, allora, si illuse di raggiungerla con facilità e si lanciò dal cavallo, convinto di approdare in Sicilia nuotando pochi metri.
Ebbene, lanciatosi in acqua, quello che aveva visto scomparve e, dopo poco, morì annegato.
Cosa era accaduto? La bella Fata Morgana, manifestandosi, aveva fatto il suo incantesimo e tramite un gioco di luce aveva illuso il re barbaro. E non solo lui: ancora oggi, tanti rimangono incantati da questo strano fenomeno di rifrazione delle onde luminose, visibile quando il mare è completamente calmo e la temperatura dell’aria vicina al suolo è minore di quella sovrastante.
Quando approdate in Sicilia, dunque, fateci caso! La Fata Morgana potrebbe accogliervi e mostrarvi, sulle acque dello Stretto, l’anteprima di una terra che è tutta un incanto!

 

 

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