Expo Food & Wine valorizza e promuove le eccellenze siciliane
di Omar Gelsomino Foto di Orazio Di Mauro
Ancora una volta Catania si conferma la capitale del gusto Expo Food & Wine, il salone del buon cibo e del buon vino made in Sicily, ha chiuso questa sua terza edizione con un boom di visitatori, oltre quindicimila presenze, per l’evento enogastronomico dell’anno che ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare e tutelare il territorio e il prodotto siciliano.
Una manifestazione che ha visto gli stand presi d’assalto e un pubblico nutrito per i show cooking e le degustazioni, come quelle di vino Nord, Est, Sud-Est e Sud-Ovest: i tre volti del vino dell’Etna, organizzato da Cronache di Gusto. Grande mattatore della terza edizione del salone del buon cibo e del buon vino made in Sicily, è stato Andy Luotto, uomo di spettacolo e cuoco, sul palco per presentare i numerosi show cooking realizzati da grandi Chef, come Alessandro Circiello, Federico Beretta, stella Michelin, Pietro Parisi e Seby Sorbello con l’intero staff, e preparare succulente prelibatezze, dedicate ai profumi siculi.
“Questa manifestazione – ha detto Luotto – è una spremuta di Sicilia, ed è bellissimo essere qui”. Molte le conferenze e i seminari, che hanno approfondito interessanti aspetti inerenti il settore primario, analizzato da molti punti di vista, dalle prospettive, nell’incontro “Il futuro è nell’agricoltura: etica e salute”, organizzato da Sief Italia e dal Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, all’innovazione, con “La strada del ficodindia dei sapori e saperi di Sicilia, strumento inedito in Italia”, Organizzato da Progetto Sinergia, alla violazione delle regole, con “Contraffazione e agromafie: liberare il mercato agroalimentare” in cui era presente lo chef Pietro Parisi.
Nell’ultima giornata, trentadue i piatti realizzati dalla squadra dell’unione regionale cuochi siciliani, la visita di quasi cinquecento studenti, provenienti dalle scuole alberghiere della Sicilia orientale, e l’incontro tra i produttori e i numerosi buyer provenienti da Germania, Belgio, Bulgaria, Regno Unito, Lituania, Portogallo, Irlanda e Cina. “Un grazie a tutti quelli che, con fatica ma anche con tanta passione, contribuiscono alla riuscita dell’evento – commenta Alessandra Ambra, ideatrice e organizzatrice di Expo Food & Wine. Grazie alla Confederazione pasticceri italiani, agli espositori tutti, ai fornitori, ai partner e naturalmente a tutta la gente che ha partecipato, ha degustato, ha sostenuto con la propria presenza questa importante manifestazione.
Grazie ad Anna Martano e un grazie particolare per il grande contributo all’Unione regionale cuochi siciliani, che ha coinvolto tutte le associazioni, portando il territorio siciliano all’interno della fiera, su proposta del presidente regionale Domenico Privitera, che ha chiesto ai presidenti delle sezioni provinciali di diffondere ai propri soci la cultura di arricchire ogni piatto di almeno un prodotto locale. Tutelare, proteggere e promuovere – conclude Alessandra Ambra – sono e restano i binari sui quali viaggerà il treno di Expo Food & Wine”.
Una filosofia, quella di esaltare, proteggere, valorizzare ed esportare la Sicilia attraverso le sue eccellenze, alla base di Expo Food & Wine che, dopo il terzo anno, si propone di fare un ulteriore salto di qualità. Lo staff è già al lavoro per la prossima edizione per la quale è stata avviata una campagna di ricerca antropologica che mira al recupero e salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale alla base di secoli di tradizione culinaria.