Eleonora Bufalino, si aggiudica il Premio TaoTim
Articolo di Irene Novello Foto di Giampiero Caminiti
Anche quest’anno, per la nona edizione, nella suggestiva location dell’antica città di Taormina, ha preso il via dal 21 al 25 giugno Taobuk, il Festival Letterario Internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara. Il tema del Festival è stato il desiderio e per la prima volta si è svolto il concorso di scrittura TaoTim, riconoscimento promosso da Tim per i nuovi talenti letterari, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Il premio, dal tema “La tecnologia ispira il desiderio”, è stato consegnato sabato 22 giugno al Teatro Antico di Taormina, da Carlo Nardello, Chief Strategy e Customer Experience & Trasformation Officer di Tim, a una giovane scrittrice di Vizzini, Eleonora Bufalino. La vincitrice ha avuto l’opportunità di seguire a Taormina, nella celebre Casa Cuseni, un corso di scrittura creativa tenuto da due docenti della scuola Holden di Torino. L’obiettivo del concorso è stato quello di invitare i candidati a riflettere sulle modalità con cui la tecnologia ha influenzato e cambiato la nostra quotidiana ricerca dei sogni.
“È un mondo di luci. Luci che scintillano, accecano, disarmano. Quelle degli schermi dei nostri dispositivi, continuamente accesi, come una costante intangibile che regola le ore, i minuti, i secondi delle nostre vite. Proviamo emozioni e sentimenti inesprimibili che urlano di essere ascoltati”. È cosi che inizia il saggio vincitore del premio, consultabile al sito www.taobuk.it.
Eleonora è una ragazza con le idee chiare, dopo essersi diplomata in ragioneria, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Lingue per la Comunicazione Internazionale e oggi segue presso l’Università degli Studi di Catania il corso di laurea magistrale in Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali.
La sua passione più grande è la scrittura, ma è interessata anche al mondo delle lingue e della comunicazione. Il suo talento è stato premiato anche al concorso “Digital News – L’evoluzione del giornalista 2.0”, evento curato dall’Associazione culturale LiveUnict e al concorso sulla “Giornata della memoria” organizzato dall’ERSU di Catania.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
«Vorrei fare un’esperienza all’estero in un paese anglofono, voglio migliorare le mie conoscenze sulla lingua inglese. Esperienza che ritengo importante per conoscere nuove culture e ampliare i propri orizzonti. Inoltre, tramite un’esperienza che ho fatto nell’ambito del Servizio Civile, mi sono resa conto che un altro settore che mi interessa per possibili sbocchi lavorativi è il turismo. Non ho intenzione di abbandonare la mia passione per la scrittura e quindi voglio continuare a coltivarla magari con altri nuovi progetti».
Considerando la situazione attuale italiana, dove molti giovani sono costretti ad espatriare per portare avanti i loro desideri, tu cosa consigli ai tuoi coetanei?
«La situazione è difficile, i giovani oggi stanno pagando gli errori commessi dalle generazioni passate. Ci troviamo a fare tantissimi sacrifici e a non trovare una gratificazione per tutto il nostro impegno, quindi siamo costretti a volgere il nostro sguardo all’estero. Il mio consiglio è quello di non abbattersi. Questa è la nostra terra e dovrebbe essere naturale realizzarci qui. Se non ci sono le opportunità è anche giusto muoversi e andare avanti, ma l’importante è continuare a coltivare le proprie passioni e credere nel proprio talento».
Eleonora è uno di quei talenti da valorizzare e che la propria terra non dovrebbe lasciar andare via e noi le facciamo un grande in bocca al lupo!